Caratteristiche della Piattaforma di servizio per TIC

Formato nativo per gli eventi e i dati

La piattaforma riceve e memorizza le informazioni nel loro formato nativo, per evitare perdite di informazioni causate dalla conversione.

Processo di elaborazione dei dati basato su regole

Tutti i processi di elaborazione dei dati sono basati su regole, quindi è possibile adattarli in modo semplice alle esigenze del cliente.

Multi-tenancy

Può essere usata per servizi multipli. Ad esempio, un TIC nazionale può fornire la piattaforma a diversi TIC regionali, per fare in modo che gli operatori e i servizi possano accedere solo ai dati di propria competenza.

Visualizzazione dello scenario

Le funzioni di visualizzazione si basano su una cartografia del territorio e un database, che contengono informazioni statiche (percorsi, localizzazione di impianti e infrastrutture ecc.) e informazioni dinamiche (dati di traffico in tempo reale, localizzazione di mezzi del TPL, localizzazione di incidenti, cantieri).

Anomaly Detection & Anomaly Resolution

Nel caso in cui uno stesso evento di traffico venga segnalato da autorità cittadine diverse, la piattaforma riconosce in modo automatico eventuali similitudini, accorpa eventi simili e segnala agli operatori eventuali discrepanze.

La piattaforma converte le informazioni in uno standard diverso da quello originale. Uno scenario tipico è la pubblicazione dei dati via radio FM, in cui i dati devono essere forniti in standard RDS-TMC, o su radio digitale, che necessita invece dello standard DAP-TPEG.

Avvisi di mobilità multicanale e multimediale

Adattatori, convertitori di protocollo e moduli software servono ad acquisire e distribuire in modo automatico le informazioni sui diversi canali di comunicazione.

Generazione automatica di eventi e allarmi

Questa caratteristica consente la creazione automatica di eventi di congestione a partire dai dati grezzi forniti da sensori o floating car data. In risposta alle condizioni anomale di traffico, il sistema genera avvisi per segnalare agli utenti-operatori condizioni fuori dall’ordinario, oltre che per permettergli di monitorare con attenzione l’evolversi della situazione.

Esiste una compatibilità con lo scambio dei dati sul traffico tra i singoli enti, le Regioni e il CCISS, come previsto dalla Direttiva per la diffusione degli ITS. I protocolli di scambio dati sul traffico seguono gli standard europei (DATEX II, TMC).